Torino, Continua l’attività di presidio e controllo della Polizia di Stato

aggredito

Nell’ambito dei servizi ordinari di presidio e controllo del territorio in aree ad alta concentrazione criminale, caratterizzate da condizioni di degrado, continua l’attività della Polizia di Stato tesa a prevenire episodi di illegalità.

In tale contesto, ieri, nel quartiere Barriera Milano, è stato individuato e denunciato dagli agenti del Commissariato di zona, un cittadino gambiano di 19 anni.

Lo straniero, dopo aver dato in escandescenza nei pressi di una tabaccheria in corso Palermo, si dirigeva verso la zona mercatale di piazza Montanaro, ove poneva in essere un comportamento aggressivo nei confronti delle persone presenti. Tempestivamente giungevano sul posto operatori del Commissariato Barriera Milano in servizio di Volante, nei confronti dei quali l’uomo, in evidente stato di alterazione psico fisica dovuta all’assunzione di alcool e verosimilmente di sostanze stupefacenti, opponeva una violenta resistenza, anche fisica. Lo straniero veniva tradotto negli uffici di polizia per procedere alla su identificazione; in seguito ad alcuni tentativi autolesionistici, gli operatori richiedevano l’intervento del 118 che lo trasportava in ospedale per una valutazione psichiatrica. L’uomo è stato denunciato per resistenza a P.U.

Nella mattinata odierna, inoltre,  un cittadino nigeriano con precedenti di polizia, nel corso di un controllo in via Montanaro angolo Scarlatti, ha tentato di aggredire gli operatori del Comm.to Barriera Milano, dove proseguiva nei suoi comportamenti violenti proferendo frasi oltraggiose nei confronti delle Istituzioni.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato tradotto in carcere per resistenza a P.U. e denunciato per vilipendio. Verrà applicato nei suoi confronti il protocollo già previsto dalla circolare “Caselli” e recentemente richiamato nell’incontro tra il Procuratore Reggente Borgna e il Questore di Torino.

Fonte: Questura di Torino

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*