Martedì sera, l’ennesimo caso di maltrattamenti in famiglia ha visto gli agenti della Squadra Volante intervenire nel quartiere San Donato.
Infatti, una donna sulla trentina di origini sud americane, segnalava che il proprio compagno la aveva aggredita e malmenata nel corso di un violento litigio. Gli agenti hanno appurato che la situazione di maltrattamenti ai danni della donna andava avanti ormai da alcuni mesi e che la vittima aveva sempre evitato di denunciare i fatti poichè priva del permesso di soggiorno. L’indole violenta dell’uomo, suo connazionale di 53 anni, peggiorava ogni qual volta faceva uso di alcool e la donna aveva anche rinunciato, recentemente, ad una gravidanza, perché terrorizzata dalla condotta del compagno.
Le aggressioni si susseguivano ormai al ritmo di una/due volte a settimana, con ogni pretesto, dalla rabbia scaturita per futili motivi alla gelosia per inesistenti relazioni extraconiugali. Martedì mattina, la donna ha accusato un fortissimo malessere, da ricondurre allo stress accumulato nei mesi precedenti, e si è recata in un pronto soccorso ospedaliero dove le è stato riscontrato un problema di natura gastrica, verosimilmente correlato alle continue vessazioni subite dal compagno.
Tornata a casa, ha avuto un momento di debolezza e si è messa a piangere in cucina; la sua crisi non solo non è stata compresa dal compagno ma è divenuto un pretesto per lui per aggredirla nuovamente, con schiaffi al volto. A questo punto, nella donna è scattato qualcosa: si è allontanata da casa, scendendo in strada, ed ha chiesto aiuto al 112 NUE.
L’uomo, per i fatti narrati, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante per maltrattamenti in famiglia.
Fonte: Questura di Torino
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