A Verbania la 53ª “Mostra della Camelia”

verbania mostra camelia

Al via il primo grande evento della stagione a #Verbania villa Giulia, il 30 e 31 marzo 2019. Orario: 10.30 – 18.30 (inaugurazione ore 10 del 30 marzo). Ingresso gratuito.

A Verbania il 30 e 31 marzo torna la mostra della camelia, giunta alla sua 53ª edizione: la mostra con il maggior numero di… candeline d’Italia. Un viaggio emozionante, che attira ogni anno migliaia di visitatori, alla scoperta di 200 varietà, per lo più insolite, rare e poco conosciute di una pianta che, grazie alla bellezza dei suoi fiori dalle diverse tonalità di colore, forma e dimensioni, vanta collezionisti in tutto il mondo.

Promotori della kermesse, insieme al Comune di Verbania, saranno i floricoltori del Consorzio Fiori del Lago Maggiore: una schiera di professionisti che porta avanti una tradizione produttiva di 150 anni, sinonimo di elevata qualità nel rispetto dell’ambiente, riconosciuta sia sul mercato nazionale che internazionale.

Sulla sponda piemontese del Lago Maggiore ci sono, infatti, le condizioni ideali per la coltivazione delle camelie: clima umido e terra acida, linfa vitale per queste piante originarie di una vasta zona dell’Estremo Oriente, dall’Himalaya al Giappone e dal sud della Cina sino al Borneo.

In occasione della mostra di Verbania si potrà visitare l’esposizione di fiori recisi e composizioni floreali allestita a Villa Giulia, partecipare ai tour guidati nei parchi botanici e giardini storici (da Villa Taranto all’ Isola Madre a Villa Anelli) per scoprire cultivar ottocentesche che portano i nomi di illustri personaggi dell’epoca (era un vezzo dare il proprio nome alle cultivar di camelie), acquistare le piante direttamente dai floricoltori e persino sorseggiare una tazza di tè lasciandosi incantare delle storie affascinanti collegate ai germogli della Camellia sinensis (ovvero le foglie di questa celebre bevanda).

Ma non solo. Anche quest’anno i floricoltori hanno voluto rendere omaggio ad una tradizione produttiva del territorio collegata al mondo vegetale: la cesteria che utilizza essenze legnose come il castagno (Castanea sativa), nocciolo (Corylus avellana) e salice (Salix spp.) per realizzare ceste, panieri e altri manufatti.

Il Parco Nazionale Val Grande www.parcovalgrande.it , l’area selvaggia più estesa delle Alpi, insieme all’Associazione La Lencistra www.lalencistra.it – giovani artigiani che mantengono in vita i saperi delle generazioni precedenti, dalle quali hanno imparato le tecniche e segreti di raccolta e lavorazione delle essenze legnose – saranno i promotori di una serie di iniziative collegate al progetto culturale Comuniterrae www.comuniterrae.it : dal III simposio nazionale dei cestai alla mostra “Intrecci. Passato e presente della cesteria nelle Terre di Mezzo”. Un’occasione per ammirare varie tipologie di cesti abbinati a immagini e testimonianze orali tratte dal passato, oltre a fotografie di Susy Mezzanotte che ritraggono cesti in situazioni gioiose e insolite del presente. A Villa Giulia interverranno anche una quindicina di cestai che faranno dimostrazioni delle tecniche manuali di produzione dei cesti, esporranno le loro creazioni scambiando con i visitatori saperi e storie legate a tale attività. Durante l’evento sono previsti laboratori per bambini di produzione di piccoli oggetti decorativi intrecciati.

La 53ªmostra della camelia è organizzata dal Comune di Verbania e Consorzio Fiori del Lago Maggiore con il patrocinio della Società Italiana della Camelia. Tra i partner Parco Nazionale Val Grande, Associazione La Lencistra, Verbania Garden Club e VCO Formazione.

TRA LE CAMELIE ESPOSTE ALLA 53ª MOSTRA DELLA CAMELIA DI VERBANIA SEGNALIAMO:

Camellia Oki No Nami (Onde di alto mare) varietà giapponese dalla crescita compatta. E’ tra le più resistenti al freddo e di un leggero rosa striato di rosso di forma semidoppia.

Camellia General Coletti dal colore è rosso vellutato con irregolari macchie bianche, fogliame scuro e lucido. Ne parla Jacob Makoy nel suo catalogo del 1838 ed è stata disegnata e descritta dall’abate Berlese (1784-1863) nella sua iconografia. Presente in tutti i cataloghi ottocenteschi in Europa da quello di Verschaffelt nel 1850 a quello dei Rovelli a Pallanza nel 1874. Il suo successo viene senz’altro dal contrasto dei due colori e dal fatto che la pianta porta tanti boccioli anche da giovane. Sono oltre 60 le camelie dedicate a Generali: da Nelson a Patton, Eisenhower, Lafayette…!

Camellia Hagoromo (vestito di piume o vestito d’angelo). Proviene dai giardini della reggia di Detskoe Selo (residenza dello zar Nicola II), a Puskin, vicino a Mosca. In Italia è stata portata dai principi Troubetzkoj (Paolo scultore famoso) trasferitisi sul Lago Maggiore dove hanno deciso di coltivare la loro grande passione per le piante di camelia. La leggerezza dei fiori semidoppi, rosa pastello, con stami gialli al centro delle corolle, evocano la leggerezza di piume angeliche. Introdotta in Italia nel 1886, ha fioritura tardiva e arbusti compatti, con fogliame verde lucido.

Villa Giulia, Corso Zanitello 10 Verbania Pallanza – Info: Ufficio Turismo Comune di Verbania
Tel. 0323 503249 Email: turismo@comuneverbania.itwww.lagomaggiorefiori.it FB

Fonte: Comune di Verbania 

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